Konnichiwa

Buongiorno,

Diciamo la verità.. Era da molto tempo che avevo intenzione di scrivere un blog ma il vero motivo che mi ha spinto a farlo è il prossimo viaggio che mi aspetta: il Giappone. Martedì 11 aprile infatti salirò sul volo che mi porterà direttamente a Tokyo e finalmente potrò conoscere questo paese così affascinante. Volevo quindi darvi delle informazioni pratiche su questo viaggio che, per dovere di cronaca, ho organizzato per conto mio e senza appoggiarmi a nessuna agenzia turistica.

 

 

VOLO

Abbiamo prenotato i biglietti del volo circa 6 mesi prima optando per un volo diretto Milano-Tokyo offerto dall’Alitalia per la modica cifra di 550€, prezzo che durante i mesi successivi è calato solo fino a 500€ per poi aumentare esponenzialmente. Insieme ai biglietti abbiamo preso anche l’assicurazione sul volo e quella sanitaria (~100€) dato che in Giappone a quanto pare la sanità è privata quindi se succedesse qualcosa è sempre bene avere un’assicurazione (facciamo le corna 🤘). Il volo avrà una durata di circa 12 ore con partenza da Milano Malpensa e arrivo all’aeroporto di Narita a circa 1 ora da Tokyo. L’altra opzione era prendere un volo per Haneda, aeroporto più vicino a Tokyo, oppure per il Kansai, aeroporto vicino a Kyoto, ma entrambe queste scelte presentano uno scalo, quindi abbiamo preferito evitarlo essendo che i prezzi non si discostavano di molto.

PERNOTTAMENTO

A viaggiare siamo 3 ragazzi sui 25 anni quindi abbiamo optato per una soluzione non squallida ma allo stesso tempo economica e, dopo aver dato un’occhiata a ostelli e hotel niente affatto a buon mercato, abbiamo deciso di affidarci al sito Airbnb. Per chi non lo conoscesse si tratta di un sito in cui potete affittare in tutto il mondo interi appartamenti o anche solo delle stanze a qualsiasi fascia di prezzo. Abbiamo quindi affittato 3 diversi appartamenti: il primo a Tokyo in pieno centro di Shinjuku, il secondo a Kyoto e il terzo nuovamente a Shinjuku. Gli appartamenti a Shinjuku sono piccolini ma molto comodi e con le cose indispensabili mentre quello a Kyoto è una casa tipica giapponese attaccata ad un piccolo tempio. Volevamo provare entrambe le esperienze anche se immagino che dormire su un futon a Kyoto non sarà molto comodo. In ogni caso abbiamo deciso di utilizzare sempre come base le due città principali del Giappone e poi da qui muoverci per visitare altri punti di interesse, dato che alloggiare in altri luoghi non avrebbe avuto molto senso stando in Giappone solo 13 giorni. In ogni caso abbiamo pagato 318€ ciascuno ovvero 26,5€/notte, prezzo che non avremmo mai trovato in un hotel. Nota fondamentale: ogni appartamento da a disposizione un pocket wifi, cosa che molti affittano una volta arrivati in Giappone, quindi ci siamo risparmiati questa spesa aggiuntiva.

Per il momento vi lascio un po’ in suspence, ma al più presto tornerò a darvi nuove informazioni sul mio viaggio nel Sol Levante. Spero di essere stata sufficientemente chiara ma nel caso chiedete senza problemi! Alla prossima,

Panda 🐼

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